La pancreatite è l’infiammazione del pancreas, un organo del cane con una doppia funzione:
- Produce gli enzimi digestivi necessari per digerire i cibi.
- Produce l’insulina, l’ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue.
L’infiammazione di questo organo è molto pericolosa, perché, se le cellule pancreatiche si rompono, rilasciano nel sangue gli stessi enzimi digestivi, causando la distruzione non solo del sangue stesso, ma anche dei tessuti.
Normalmente, piccole quantità di enzimi vengono continuamente rilasciate nel sangue, ma esiste un enzima, l’antitripsina, che neutralizza l’enzima più pericoloso, ovvero la tripsina. Tuttavia, in caso di danni acuti e gravi al pancreas, la quantità di tripsina liberata può essere così alta da esaurire l’antitripsina, causando una sintomatologia acuta e molto grave.
Pancreatite cronica nel cane
Spesso il cane vive in una condizione di pancreatite cronica paucisintomatica, cioè presenta il problema in forma cronica con sintomi difficilmente osservabili. Questi possono includere:
- Riluttanza ad alimentarsi in alcuni giorni o periodi, seguiti da normalità.
- Vomito mattutino, il classico “vomito giallo”.
- Coliche transitorie.
Alcuni pazienti, pur avendo una pancreatite cronica estesa, possono risultare totalmente asintomatici.
Le cause della pancreatite cronica sono ancora sconosciute, anche se ci sono teorie che includono:
- Eccesso di acidi grassi pro-infiammatori.
- Squilibri nutrizionali.
- Aumento di radicali liberi.
- Eccessiva sedentarietà.
Complicanze e diagnosi differenziale
Le condizioni croniche di pancreatite distruggono progressivamente il pancreas, che produce sempre meno enzimi digestivi fino a richiedere una loro integrazione nella dieta. Nei casi più gravi, la produzione di insulina diventa insufficiente, portando il paziente a sviluppare diabete.
La riacutizzazione della pancreatite con danno diffuso all’organo viene spesso confusa con un’insufficienza renale acuta primaria, perché il rilascio massivo di enzimi digestivi nel sangue provoca uno shock sistemico con:
- Aumento di BUN e creatinina.
- Abbattimento generale.
- Anoressia e vomito.
Questi sintomi sono comuni anche all’insufficienza renale acuta. Inoltre, se il paziente risulta positivo alla titolazione per la leishmaniosi (che, come sappiamo, non indica necessariamente una malattia attiva), si tende erroneamente ad attribuire tutti i sintomi alla leishmaniosi. Questo porta spesso all’inizio di terapie specifiche per l’infezione, che però sono controindicate durante l’infiammazione pancreatica, aggravando la situazione fino a causare la morte del paziente.
Diagnosi di pancreatite
Per evitare errori, è fondamentale valutare attentamente la salute generale del cane, specialmente in caso di aumento acuto dei valori renali.
Gli esami utili per escludere la pancreatite includono:
- Esame ecografico: utile per rilevare infiammazioni che hanno alterato il profilo del pancreas. Tuttavia, un pancreas normale all’ecografia non esclude un’infiammazione.
- Esami di laboratorio:
- Lipasi DGGR
- TLI (Trypsin-Like Immunoreactivity)
- PLI (Pancreatic Lipase Immunoreactivity)
Un aumento di questi valori indica un’infiammazione del pancreas, che va indagata con attenzione.
Trattamento e supporto
Per fortuna, trattando quotidianamente pazienti che devono assumere farmaci controindicati in caso di pancreatite, abbiamo sviluppato strategie che, nella maggior parte dei casi, riportano la situazione alla normalità.
Se hai bisogno di supporto, ti consigliamo di contattare il nostro Centro Studi. I nostri consulenti ti richiameranno gratuitamente.
Centro Studi sulla Leishmaniosi Canina
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