Il paziente non sembra stare bene durante la cura. Rispondiamo a Veronica Bozzolo

Ciao Veronica,
il tuo post merita una risposta e spero di arrivare in tempo per darti consigli utili.

Per fare un riepilogo della situazione, in modo che chiunque si trovi nella tua condizione possa trarne vantaggio, parliamo di un Beagle di 4 anni che ha iniziato la cura per la leishmaniosi da circa 2 settimane.
Quindi, un cane giovane, in media con l’età in cui si presentano i primi sintomi, cioè intorno ai 4 anni.

I sintomi iniziali sono stati principalmente oculari, accompagnati da:

  • Notevole debilitazione;
  • Riduzione dell’appetito.

Dopo le prime analisi di rito, è stata prescritta la cura canonica: Miltefosina e Allopurinolo.

Il problema attuale è che, nonostante la terapia, il paziente sembra non riprendersi come dovrebbe, anche se esternamente può sembrare migliorato.

Analisi disponibili

Facciamo un’analisi delle informazioni fondamentali fornite:

  1. Emogramma
  2. Funzione epatica
  3. Funzione renale
  4. Funzione pancreatica
  5. Risposta infiammatoria

Ti fornirò delle indicazioni di massima su come procedere e su cosa fare attenzione.


1. Emogramma

Il paziente presenta un’anemia piuttosto severa, avendo perso circa la metà dei globuli rossi circolanti.
Le cause più probabili potrebbero essere:

  1. Coinfezioni da malattie mediterranee come Babesia o similari;
  2. Carenza proteica protratta, magari causata da proteinuria non diagnosticata;
  3. Una combinazione di entrambe le cause.

Escluderei cause ormonali o altre patologie concomitanti, perché sarebbero state rilevate durante la visita.


2. Funzione epatica

Dai dati disponibili, la funzione epatica non risulta compromessa, quindi questo aspetto non rappresenta un problema.


3. Funzione renale

Il paziente è in insufficienza renale di 4° stadio, la condizione più grave, con creatinina che supera i 3 mg/dL.
Questa situazione, se non gestita correttamente, è la più pericolosa, in quanto può portare a complicazioni letali.

Cause frequenti di insufficienza renale nei cani con leishmaniosi:

  • Tossine micotiche nei mangimi;
  • Leptospirosi cronica;
  • Infezioni renali croniche;
  • Trombosi o malformazioni renali.

L’insufficienza renale complica le terapie, poiché i farmaci per la leishmaniosi (Miltefosina e Antimoniato di meglumina) possono avere effetti collaterali gravi in questi casi.

Ti lascio due link per approfondire:


4. Funzione pancreatica

Il valore dell’amilasi è un segnale d’allarme:

  • Fino a 1500-1700 U/L potrebbe essere considerato normale in corso di insufficienza renale;
  • Valori superiori possono indicare un grave coinvolgimento del pancreas.

Consiglio di confermare questi dati con esami come Lipasi DGGR e TLI per verificare un’eventuale pancreatite, che potrebbe diventare una condizione mortale se acuta.


5. Risposta infiammatoria

I parametri infiammatori sono tipici di un cane con leishmaniosi non troppo grave, quindi rappresentano un punto di forza per il paziente.


Consigli

Considerando la grave insufficienza renale e i segnali di compromissione pancreatica, il mio consiglio è di valutare la sospensione precoce del trattamento in essere e rivedere l’intero caso.
In questo momento, la terapia potrebbe risultare più dannosa dell’infezione.

Rimaniamo a disposizione per valutare il caso in modo approfondito e personalizzato.


Ti lascio i nostri contatti per richiedere una chiamata gratuita dei nostri consulenti:
Centro Studi sulla Leishmaniosi Canina

  • Numero italiano linea 1: +39 02 82941449
  • Numero italiano linea 2: +39 02 3031 6819
  • Número español: +34 91 1986921
  • Email: info@leishmaniosicanina.it

Per ulteriori approfondimenti, puoi trovare il materiale sui nostri canali social:


Dott. Gianluca Barbato
Medico Veterinario
Specializzato in Patologia e Clinica degli Animali d’Affezione
Consulente Scientifico per la Training Center LLC

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto